Pagine

giovedì 2 dicembre 2010

Incontro con Pino Masciari - "ORGANIZZARE IL CORAGGIO"

Sabato 11 Dicembre h.18.00
Sala Consiliare "Sandro Pertini"























TUTTI INVITATI !!!
Pino Masciari, imprenditore edile calabrese, ha sfidato la malavita organizzata e per questo ha dovuto rinunciare alla propria vita e alla propria libertà. Da
solo ha denunciato, combattuto, ricercato la verità fino a far
condannare oltre quaranta persone, dalla piccola manovalanza della
‘ndrangheta fino ai massimi vertici dell’organizzazione e della cupola politica che spesso si lega alla delinquenza.

http://www.pinomasciari.it/

martedì 7 settembre 2010

5° Incontro nazionale: 17/18/19 Settembre 2010 - Palazzo D'Avalos - Vasto

VASTO 2010: IDEE PULITE, LA SFIDA DELL'ITALIA DEI VALORI
Cara Amica, Caro Amico, quello che stiamo vivendo è un periodo di estrema incertezza e di grande preoccupazione sul piano politico, istituzionale, sociale ed economico.
In questo contesto è ancora più importante ritrovarsi il 17-18-19 settembre a Vasto, per un appuntamento divenuto ormai una tradizione consolidata per l'Italia dei Valori. Un partito che è cresciuto negli ultimi anni, fino a diventare una tra le principali forze politiche del Paese, e che non può sottrarsi alle responsabilità che derivano dalla fiducia che milioni di cittadini gli hanno accordato.
La tre giorni di Vasto è articolata proprio per con¬sentire l'approfondimento delle principali tematiche dell'agenda politica, prima fra tutte la questione delle alleanze in vista della definitiva caduta del Governo Berlusconi e del conseguente ritorno alle urne.
L'Italia dei Valori vuole proporre un'alternativa alla politica attuale, e per fare questo si presenta con idee pulite, che sappiamo essere forti e condivise e che per questo vogliamo proporre a tutti. Il momento è cruciale: i nodi stanno venendo al pettine, abbiamo un PDL alla resa dei conti interna che evidenzia la fine del "partito dell'amore", c'è una Lega insofferente e consapevole delle difficoltà ad incassare il tanto promesso "federalismo", assistiamo al solito teatrino "ondivago" dei c.d. centristi (Casini, Fini, Rutelli…), registriamo le difficoltà di un PD che non è in grado di tracciare una rotta per uscire dalle "secche del berlusconismo".
Quel che è peggio, il Paese soffre di una crisi economica da cui non siamo ancora usciti, le ferie d'agosto sono rimaste per molti un ricordo o un sogno, la disoccupazione e la precarietà affliggono il mondo del lavoro; l'ambiente, la cultura e l'istruzione non sono mai stati così a rischio. Per discutere di tutto ciò organizzeremo incontri, seminari, tavole rotonde. Interverranno, come consuetudine, non solo gli esponenti del nostro partito, ma anche di altri gruppi politici, della società civile, del mondo dell'informazione. Sarà una grande festa della democrazia partecipata e partecipativa, in cui tutte le idee potranno essere espresse ed ascoltate.
Per l'occasione sperimenteremo "Web Dv - la Tv dei valori", uno strumento interattivo che attraverso la rete permetterà ai tanti che non possono essere presenti fisicamente nella cittadina abruzzese di partecipare agli eventi, fare domande, seguire i lavori, diventare co-protagonisti della tre giorni vastese.

Vi aspetto, vi aspettiamo tutti il 17,18 e 19 settembre. Vasto 2010: idee pulite, la sfida dell'Italia dei Valori.

Antonio di Pietro
Scarica il programma:
http://http//italiadeivalori.antoniodipietro.com/iosostengo/documenti/programma_vasto_2010.pdf

venerdì 9 luglio 2010

Asilo nido in Borgata Lesna, ancora due parole per favore...


L’IDV-Grugliasco si complimenta con l'Amministrazione Comunale per l’evento organizzato martedì 29/6/2010 in Borgata Lesna. Vista l'importanza dell'argomento ci aspettavamo di essere tra gli invitati. Ci sarà stato sicuramente un errore e quindi sarebbe inutile far polemica sulla nostra assenza.


L’importante è che Borgata Lesna sia destinataria di un progetto di riqualificazione urbanistica.
Lesna si sentiva dimenticata? Che lo sia stata o no, oggi le si ridà un futuro. Gioiamo ora solo di questo.
Da sempre (a maggiore ragione da quando è entrato in Consiglio Comunale) il nostro Giuseppe Di Silvestro si fa portavoce di Lesna, borgata in cui risiede, e ne difende con attenzione gli interessi comuni.

Ecco una delle sue battaglie svolte in silenzio, da svariati mesi e senza il clamore (gratificazione) di eventi pubblici: l'ipotetica chiusura dell’asilo nido della Borgata poi trasferito nella struttura della Città della Conciliazione. Nessuno sembrava interessarsene ad eccezione di IDV la quale ha infatti ottenuto che la struttura venisse mantenuta. Oggi, infatti, si restituirà alla zona Lesna il proprio asilo a seguito di ristrutturazione.

IDV invita dunque l’Amministrazione Comunale a proseguire i suoi sforzi e la sua attenzione alla Borgata Lesna augurandosi che il progetto “P.I.R.U.” sia aperto alla discussione con i Cittadini e i nostri Consiglieri. Questo metodo di coinvolgimento (utilizzato per esempio per la variante al piano regolatore –Z12) è di successo e potrebbe dimostrare che l’Amministrazione Comunale non intende utilizzare il proprio Consiglio come semplice organo di ratifica.

1200 firme è più! Risultato eccellente per Grugliasco!

Ringraziamo di tutto cuore i cittadini che hanno accolto il nostro invito ad apporre una firma per riappropriarci dei nostri diritti.

L’IDV GRUGLIASCO, da maggio ad oggi, si è dislocato su tutto il territorio con la raccolta firme per i tre referendum contro il legittimo impedimento, contro il nucleare e contro la privatizzazione dell’acqua, raggiungendo al momento la quota di 1240 firme.


Roberta Porfiri
coordinatrice banchetti referendari
per l'IDV di Grugliasco


News dal nostro Amministratore in Cidiu Servizi Spa

A fine 2009 Franck Duhamel è stato nominato dai soci della Cidiu (i Comuni) nel Consiglio di Amministrazione della CIDIU Servizi Spa,  il ramo d'azienda che si cura della raccolta dei rifiuti.
Franck Duhamel è in ingegnere francese e ha un percorso professionale di 15 anni nell'industria automobilistica, da Direzione Qualità alla Direzione di stabilimento di 400 dipendenti, fra Francia e Italia dove risiede da 10 anni.
Vediamo come risponde alle nostre domande.


Come è accaduta la Sua nomina al CDA della CIDIU?
Il mio coinvolgimento nel mondo della politica è soltanto un hobby e se ho scelto l'IDV è anche per il suo orientamento alla sana amministrazione della cosa pubblica.
Qui gli attori dell'IDV ricordano regolarmente agli Amministratori locali la necessità di evitare le nomine politiche al favore di nomine tecniche, in particolare per alcuni assessorati ma anche per il management delle società partecipate.
Questo messaggio è stato colto. Nel caso del CIDIU i sindaci dei Comuni soci erano preoccupati dallo spingere avanti l'efficienza complessiva di questa società di servizi per poter posizionarla bene per la privatizzazione del settore prevista dal decreto legge Ronchi-Fitto per il 2012.
Ecco come il mio profilo manageriale gli ha interessato. Gli rende onore sia per la loro preoccupazione sia per esser usciti dai soliti schemi per risponderci.

Ha un interessamento economico?
L'impegno dato viene retribuito da un compenso di € 10.000 annui lordi, cioè €583 netti mensili.

In che stato ha trovato la CIDIU?
Innanzitutto conviene distinguere ormai la CIDIU Spa della CIDIU Servizi Spa. La CIDIU Servizi si cura esclusivamente della raccolta dei rifiuti e della nettezza urbana mentre la CIDIU Spa ne è in qualche modo la holding, proprietaria degli impianti e dello staff; può investire anche in altri settori.
I Comuni sono soci della “Spa” che a sua volta è socia unica della “Servizi”.
Questa distinzione è una necessità assoluta: permette non solo di avere una contabilità chiara dei servizi fatturati agli utenti ma anche di tutelare il patrimoniale dei Comuni Soci in caso di privatizzazione forzata del servizio. Ed è più o meno quello che sta accadendo.
La separazione non aveva lo scopo di creare un ulteriore CDA (3 persone) come alcuni sembrano volere credere, bensì assicurare che ci sia in bolletta solo il servizio e salvaguardare l'investimento fatto dai Comuni, nell'interesse dei Cittadini.
La Spa e la Servizi non sono per nulla in uno stato disastroso. Anzi. In questo settore sono fra le società le più performanti della zona, con un debito contenuto e con un risultato d'esercizio in continua progressione da anni; il risultato netto è in utile per la prima volta quest' anno. Pochi possono vantare una situazione del genere.
Idem per la produttività e efficienza, due parole che possono suonare male ma assolutamente indispensabili per la sopravivenza di qualunque società. Non sono ai massimi dell’industria, ma non sono neanche ai minimi. Si tratta tutto sommato di dare l’impulso giusto.

Quale è stato il suo primo intervento?
La CIDIU Servizi eroga un servizio in realtà molto complesso e visibile da tutti i Cittadini. Riuscire a soddisfare tutte le esigenze non è cosi semplice. Potevo entrare cercando di risolvere ogni segnalazione. Oppure potevo entrare prendendo le cose sotto l’aspetto manageriale. E’ la scelta che ho fatta.
Al mio arrivo si chiudeva l’anno 2009 e le prime stime davano una perdita. Analizzandone la cause, ci si accorgeva che veniva principalmente da servizi erogati ad alcuni Comuni che superavano i compensi previsti da contratto. Ho quindi chiesto che siano presi in tempi record i provvedimenti necessari per poter presentare un bilancio al meno al pareggio. Questo è stato colto dal management della società ed è stato realizzato con brio insieme ai Comuni in questione. Risultato: la CIDIU Servizi chiude con un utile ragionevole del 0,6%. E’ estremamente positivo: se l’utile fosse stratosferico, sarei preoccupato per il portafoglio dei Cittadini! Invece una perdita non è più ammissibile e CIDIU e CIDIU Servizi hanno dimostrato di esser in grado di funzionare bene. Oggi si tratta di passare la seconda marcia e migliorare.

Come si può migliorare?
Ci sono più strade. Si studiano eventuali investimenti che mirano ad un migliore servizio. Si punta anche a migliorare l’esistente e mi sembra un approccio molto razionale. Ad esempio la produttività e l’efficienza
Per iniziare mi sono meravigliato che il premio di produttività venisse assegnato ai dipendenti anche se la società fosse in perdita. Questo lo si spiega considerando che non sono responsabili dei prezzi trattati con i Comuni. Io ritengo che un tale premio deve essere collegato solo ad un MIGLIRAMENTO della produttività. Tuttavia per migliorare conviene essere almeno presente al lavoro! Anche questa perplessità è stata colta dal management che ha concluso con la rappresentanza del personale un accordo in cui il premio viene indessato alla presenza, ovvero diminuito con le assenze prolungate e/o ripetute. Sembra poco, ma è un primo passo. L’assenteismo è il nemico numero 1 della produttività. Cosi mi risulta già più giusto per chi lavora tanto al confronto di chi non c’è.
Mi sembra importante considerare come migliorare le condizioni di lavoro difficili degli operatori ma d’altro canto è altrettanto importante pretendere da loro i miglioramenti necessari. Non è che fanno male per la maggiore parte, ma si deve sempre fare meglio. E adesso che si parla di apertura al mercato, il livello atteso si è notevolmente alzato ed è una questione di sopravivenza. All'estero la raccolta rifiuti, smaltimento e nettezza è gestita da società private enormi come Veolia che fattura 35 miliardi di euro l'anno. Le piccole società è una specificità italiana e per sopravivere dobbiamo poter competere e crescere. Ed è un bene, perché ritengo la massimizzazione della prestazione dell’azienda doverosa al confronto dei suoi veri proprietari e clienti: i Cittadini.


Come la CIDIU affronta la prossima apertura al mercato?
Con serietà ed in questa prospettiva è un forte vantaggio avere separato il ramo “servizi” dal resto dell’azienda. A prescindere di eventuali fusioni, credo che tutti, dai dipendenti agli amministratori abbiamo capito che CIDIU può competere previo una bella sudata spiegata prima. Questa apertura provvede dei meccanismi numerosi e complessi ed è per questo motivo che ho sollecitato un convegno con tutti i principali attori del CIDIU e esperti legali. Ciò con lo scopo di chiarire tutti i meccanismi e gli scenari possibili e immaginabili in modo da permettere ai CDA di proporre le strategie giuste e non solo quelle che sembravano giuste. Il piano di investimento deve essere risultato di una strategia e non il contrario. Credo che questa preoccupazione era ampiamente condivisa e ed è stato realizzato poco fa. Adesso i CDA e i Soci devono lavorare per elaborare le loro strategie nei migliori tempi possibili.


E la qualità dei servizi?
Ma abbiamo parlato a proprio di questo!E’ un “cliché” credere che produttività ed efficienza siano contrari alla Qualità. E’ tutto il contrario! Per far veloce devo fare bene, se no lo devo rifare o completare ulteriormente. Comunque sia, i cittadini non devono esitare a segnalare qualunque disservizio al numero verde 800011651.

E’ fiducioso per il futuro?
Si, assolutamente. C’è ancora tanto e tanto da fare, ma CIDIU ha tutte le carte in mano per fare una partita vincente e faremo tutto perché vinca.

lunedì 14 giugno 2010

L'Europa strappi il bavaglio


da Agenda Rossa de l'Unità del 13/06/2010

Porteremo in Europa la legge vergogna sul bavaglio. Faremo capire, punto per punto, in che modo questa legge impedisca ai magistrati ed alle forze dell’ordine di contrastare il crimine, soprattutto quello più pericoloso. Una legge in favore della criminalità organizzata. Spiegheremo come questa legge metta in pericolo gli stessi interessi dell’Unione Europea consolidando le mafie transfrontaliere, il riciclaggio del denaro sporco, le corruzioni e le truffe comunitarie ed indebolendo la lotta al terrorismo. Illustreremo come questa legge imponga il bavaglio alla libera stampa – con una vera e propria censura di stato – impedendo il racconto dei fatti. Faremo capire come il regime italiano voglia i mass-media propaganda e non luoghi in cui narrare fatti e consentire la formazione di un pensiero libero. Del resto: “non più penso dunque sono”, bensì “meno penso più conto”. Racconteremo all’Europa il disegno strategico attraverso il quale il governo Berlusconi sta svuotando la Costituzione Repubblicana portando l’Italia fuori dall’Europa. Racconteremo come si stiano restringendo gli spazi di libertà e come stia crescendo l’insofferenza per tutto ciò che è diverso dal pensiero unico dominante ed in che maniera si stiano raffinando le tecniche di criminalizzazione del dissenso. Racconteremo all’Europa di come stiano distruggendo gli organi di garanzia mortificandone struttura e funzioni, concentrando il potere in poche persone. Racconteremo all’Europa l’attività di smantellamento della scuola, dell’università, della ricerca, dell’arte, della cultura. Il dissanguamento dell’identità di una nazione. Racconteremo di come il fondatore della dittatura con il sorriso sogni che l’Italia diventi un’unica grande SPA, in cui il profitto illegale sia il motore della nazione. Spiegheremo all’Europa come vengono distrutti quei magistrati, giornalisti, servitori dello stato, cittadini che non piegano lo schiena al Pinochet del terzo millennio. Narreremo di come l’attentato costante alla Costituzione stia avvenendo, in modo illegale ed illegittimo, attraverso legislazione ordinaria, senza un’adeguata difesa dei principi costituzionali e delle norme cogenti scritte nella Carta – nata dalla Resistenza - da parte di chi dovrebbe porre argine ad una deriva autoritaria, illiberale e peronista. Racconteremo all’Europa anche di una parte dell’Italia che resiste e che vuole rimanere in Europa; faremo capire che il popolo italiano si sta mettendo in movimento e non farà passare il nuovo fascismo. Narreremo all’Europa che amiamo la libertà, l’uguaglianza e la solidarietà. Che abbiamo nel sangue, quindi, le stesse fondamenta dell’Unione alla quale vogliamo rimanere ancorati, fermando la deriva autoritaria dei poteri forti che vogliono trascinarci nel baratro per consolidare, ancora di più, il loro potere illegale intriso di mafia e corruzione. Chiederemo all’Europa di aiutarci!


Luigi de Magistris

Condividi su FACEBOOK!

lunedì 31 maggio 2010

MARTEDì 8 GIUGNO: "Nella botte di ferro", Ospiti: Bruno Tinti, Fabrizio Cassinelli, Salvatore Neglia.



MARTEDì 8 GIUGNO , h: 20:45


IDV Grugliasco è lieta di invitarvi al dibattito:

"Nella botte di ferro", sicurezza all'italiana.

Ospiti: Bruno Tinti, Fabrizio Cassinelli, Salvatore Neglia.

Sala Consigliare, P.zza Matteotti 50, Grugliasco.

Vi aspettiamo numerosi!!!!!!!!!!!!


Condividi su FACEBOOK!

domenica 2 maggio 2010

RACCOLTA FIRME!!

L’Italia dei Valori si appresta a dare il via alla campagna referendaria. Dal 1° maggio saranno più di 1000 i gazebo presenti in tutta Italia dove sarà possibile firmare i quesiti: contro il ritorno al nucleare , in difesa dell’acqua pubblica e per fermare il legittimo impedimento.

Saremo al fianco dei cittadini in ogni regione, in ogni provincia e in ogni città per spiegare le ragioni che ci hanno spinto ad iniziare questa nuova battaglia. Una battaglia in difesa della libertà e della democrazia. Una battaglia volta a restituire dignità agli italiani.

Grazie alla vostra firma sarà possibile bloccare tre normative altamente antidemocratiche. Se non blocchiamo il legittimo impedimento non saremo più tutti uguali davanti alla legge. Ai magistrati, di fatto, sarà impedito di processare il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e i suoi ministri. Se non difendiamo l'acqua pubblica ci allontaniamo dai bisogni dei cittadini, svendendo un bene prezioso alle multinazionali: l’acqua. Se non blocchiamo l’avanzata del nucleare saranno spesi soldi inutili e sarà messa a rischio la salute della gente e del territorio.

E' disponibile un'area contenente i dettagli della raccolta firme, dove potete trovare l'elenco completo dei banchetti presenti in tutta Italia. Potrete informarvi su come partecipare attivamente alla raccolta firme e avere informazioni sul materiale divulgativo.

Contiamo molto sul vostro aiuto e sulla collaborazione della società civile. Vi chiediamo di darci una mano interagendo con i comitati territoriali i cui riferimenti sono raggiungibili sul sito www.3referendum.it. Anche su Facebook inseriremo una pagina riguardante le location dei gazebo. Da un account Twitter saranno date notizie in tempo reale sull’andamento della campagna referendaria. Attraverso YouTube, invece, saranno trasmessi video e inchieste riguardanti gli argomenti trattati dai referendum.

La campagna referendaria si chiuderà il 20 luglio: avremo ottanta giorni di tempo per raccogliere le 800 mila firme necessarie, una media di 10 mila firme al giorno. Una scommessa difficile, certo. Ma siamo convinti che anche grazie al vostro impegno sarà possibile vincerla.

Condividi su FACEBOOK!

mercoledì 21 aprile 2010

Grande apertura sulle intercettazioni, ma ai criminali

L'emendamento sulle intercettazioni consegnato alla commissione Giustizia del Senato mette in evidenza una grande apertura da parte di questo Governo. Una grande apertura alla criminalita' organizzata.

I parlamentari diventano il punto di riferimento dei delinquenti e non dei cittadini perbene. Viene creata una riserva indiana per i parlamentari. Oggi permettono a tutti quelli della criminalità organizzata di avere come referente un parlamentare, così le intercettazioni non valgono più. Anche se confessa un omicidio, se c'è un parlamentare, nell'intercettazione, ci vuole un'autorizzazione del Parlamento, e la Camera si guarderà bene da dare il via libera. Oggi io aiuto te e domani tu aiuti me: tra destra e sinistra non hanno mai dato l'autorizzazione a procedere.

La proposta di oggi, quindi, la ritengo ancora più grave della precedente, perché con questi emendamenti si mette un bavaglio definitivo alla stampa: addirittura si puniscono i giornalisti, che fanno il loro mestiere. Bisogna punire invece chi rende noto, chi viola il segreto istruttorio e non il giornalista che svolge la propria funzione.
Con questo emendamento il Governo ha inferto un altro colpo al sistema giustizia. Non si capisce per quale ragione per una persona che non è parlamentare, e che può occultare tutte le prove e realizzare reati, si debba chiedere l'autorizzazione ad intercettare. A questo punto, la criminalità organizzata potrà scegliersi i suoi adepti, il parlamentare più adatto, punto di contatto tra criminali che così non parleranno più tra di loro ma per interfaccia. Volendo fare un esempio: se due mafiosi vogliono scambiarsi delle informazioni basterà che a fare da tramite ci sia un parlamentare. Per essere ancora più chiari: se Totò Riina vuole mandare un messaggio a Provenzano basta che si rivolga al parlamentare mafioso di turno. Così, questi potrà essere l'anello di congiunzione con la criminalità. E' chiaro che per il parlamentare sarà più facile avere come punto di riferimento la criminalità.
Queste sono le prove tecniche del regime. Queste disposizioni mettono seriamente a rischio l'articolo 21 della Costituzione. Il ddl voluto fortemente da Berlusconi prevede diversi anni di carcere per chi svolge di mestiere di giornalista e dovrebbe essere un 'cane da guardia' della democrazia. In questo modo da cane da guardia diventerebbe una pecora.
Noi dell'Italia dei Valori siamo accanto ai giornalisti e ci mobiliteremo con la Fnsi, scendendo in piazza il 28 aprile, per protestare contro questo scempio del diritto e attentato alla Costituzione.


Condividi su FACEBOOK!

sabato 10 aprile 2010

Un referendum per ogni legge ad Silvium

Il legittimo impedimento è legge dello Stato. Il presidente della Repubblica ha firmato e noi ne prendiamo atto. Non abbiamo mai mancato di far conoscere la nostra opinione ma, a questo punto, credo sia doveroso andare oltre ed interrogarsi sulle risposte politiche da dare al Paese.

L’unica risposta possibile per noi, al momento e nelle condizioni date, è rispondere con un referendum ad ogni legge scellerata che questo governo propinerà al paese. Se questo governo e questa maggioranza proporranno altre dieci, cento, mille leggi ad personam, noi proporremmo altri dieci, cento, mille referendum per dire no. Lo devono capire anche i nostri amici alleati e glielo diciamo chiaramente.

Se, solo per un istante, abbassiamo la guardia e lasciamo passare indenni i continui strappi e le ennesime spallate ai valori di giustizia, libertà, uguaglianza che questo governo con la faccia tosta che si ritrova infligge al paese, ci giocheremo per sempre i valori fondanti della nostra democrazia e del nostro Paese. Se smetti, anche solo una volta, di difendere i principi in cui credi, li hai buttati via per sempre. E’ l’anomalia Berlusconi che ci obbliga a farlo.

E’ il suo modo di concepire la politica, ponendo gli interessi privati davanti a quelli pubblici, l’esatto opposto del concetto di buon governo che abbiamo in mente noi di Italia dei Valori, che ci obbliga a farlo. Altre mostruosità giuridiche ci attendono dietro l’angolo, in agguato.

Alcune di queste già bussano alla porta e mi riferisco al presidenzialismo di stampo sudamericano che ha in mente Silvio e alla sua ossessione di porre i pm sotto il controllo dell’esecutivo. Alfano e Ghedini sono già al lavoro per studiare il nuovo lodo in veste costituzionale e per legare le mani dei pubblici ministeri.

Ebbene, per ogni legge ad silvium che c’è dietro l’angolo, ci sarà un referendum di IdV a sbarrargli la strada: i valori ed i principi fondanti della nostra democrazia per noi non sono in vendita e li difenderemo con le unghie e con i denti.

Autore: Massimo Donadi
Condividi su FACEBOOK!

martedì 30 marzo 2010

1829 volte grazie da IDV Grugliasco!!


Il Piemonte passa al centrodestra, ma soprattutto allla Lega Nord, che lontano da Torino e Provincia la fa da padrone.

Ma un motivo per essere felici, e sperare in meglio, è il grande risultato che IDV ha ottenuto in Provincia di Torino, e, soprattuto nella nostra Città.
1829 voti e il 10,11% significano che il nostro impegno sul territorio e il nostro contatto con la gente è premiato da tutti voi Grugliaschesi.


I rappresentanti di IDV al Consiglio Regionale sono:
Andrea Buquicchio
Luigi Cursio
Tullio Ponso

Vi ringraziamo di cuore!!
IDV Grugliasco

Condividi su FACEBOOK!

sabato 27 marzo 2010

Elezioni Regionali 28/29 Marzo


I seggi saranno aperti Domenica 28 dalle 8.00 alle 22.00 e Lunedì 29 dalle 7.00 alle 15.00!

L’elettore può:
- votare per una delle liste provinciali (cioè diverse in ognuna delle province di ogni regione) tracciando un segno nel relativo rettangolo. Il voto così espresso s’intende attribuito anche a favore della lista regionale collegata;
- esprimere un voto disgiunto, cioè tracciare un segno nel rettangolo recante una delle liste provinciali ed un altro segno sul simbolo di una lista regionale, non collegata alla lista provinciale prescelta, o sul nome del suo capolista. In tal caso il voto è validamente espresso per la lista provinciale e per la lista regionale prescelte anche se non collegate fra di loro;
- esprimere un unico voto per una delle liste regionali e per il suo capolista tracciando un segno sul simbolo di una lista regionale o sul nome del capolista, senza segnare nel contempo, alcun contrassegno di lista provinciale. In tal caso s’intende validamente votata la lista regionale ed il suo capolista, mentre è esclusa ogni attribuzione di voto alla lista o alle liste provinciali collegate.

N.B: In ogni caso, l’elettore può esprimere un solo voto di preferenza per un candidato alla carica di consigliere compreso nella lista provinciale prescelta, scrivendone nell’apposita riga tracciata sulla destra del contrassegno il nominativo (solo il cognome).

Info dal comune di Grugliasco:
L’Ufficio Elettorale del Comune di Grugliasco, in occasione delle elezioni regionali, rimane aperto al pubblico, al fine di adempiere a tutte le attività collegate al procedimento elettorale, con i seguenti orari straordinari (oltre a quelli ordinari lunedì, mercoledì, giovedì e venerdi dalle 8,30 alle 13; martedì dalle 8,30 alle 17,30): sabato 6 e sabato 13 marzo dalle 8,30 alle 11,45; sabato 20 e domenica 21 dalle 8,30 alle 13. A partire da lunedì 22 marzo e fino a sabato 27 dalle 8,30 alle 19 con orario continuato. Domenica 28 marzo dalle 8 alle 22; lunedì 29 dalle 7 alle 15. Per informazioni sono disponibili i numeri telefonici 011/40.13.430 – 011/40.13.431 – 011/40.13.435.

Anche l’Ufficio Anagrafe, in occasione delle elezioni regionali, effettuerà aperture speciali nei giorni di sabato 27 marzo (orario 9 – 13) e domenica 28 marzo (orario 9 – 13 e 14,00 – 18) per il solo servizio di rilascio della carta d’identità per i cittadini maggiorenni.

venerdì 26 marzo 2010

Raiperunanotte: L'evento web più seguito in Italia!

"Più di 125mila accessi contemporanei su raiperunanotte in streaming!
Grazie a tutti voi abbiamo creato il più grande evento web della storia italiana."

da raiperunanotte.it

giovedì 25 marzo 2010

Diretta Raiperunanotte ore 21.00

Il gruppo IDV Grugliasco è lieto di annunciare che questa sera su questo sito potrete seguire l'evento "Raiperunanotte".

Un in bocca al lupo a Michele Santoro e a tutti i giornalisti, comici e opinionisti che combattono lo stato di censura che vive la televisione pubblica italiana.

Buona Visione!!
IdvGrugliasco

Fac-Simile Scheda Elettorale

Image and video hosting by TinyPic


lunedì 8 marzo 2010

Giuseppe DI SILVESTRO entra in Consiglio Comunale

Giuseppe Di Silvestro, 49 anni, abitante in borgata Lesna, diplomato in Ragioneria all’Istituto Sommelier, dipendente della De Tommaso Automobili, è entrato a far parte del Consiglio Comunale di Grugliasco. La sua nomina è stata convalidata dall’assemblea a seguito delle dimissioni di Antonio Marco D’Acri (eletto consigliere della Provincia di Torino).
Terzo per numero di preferenze nella lista “Di Pietro - Italia dei valori” alle elezioni comunali del 2007, Giuseppe Di Silvestro era il secondo dei non eletti.
Ho cominciato a dedicarmi alla politica con le ultime elezioni comunali - dice Di Silvestro -, candidandomi insieme a D'Acri e altri amici nella lista Italia dei valori. Il gruppo è cresciuto insieme ai consensi dei cittadini; ora tocca a me, ma dietro abbiamo un gruppo forte e compatto ispirato agli ideali di onestà e trasparenza. Il nostro obbiettivo è cogliere i bisogni della gente, migliorare i servizi, la qualità della vita”.


domenica 7 marzo 2010

Sabato 13 marzo, piazza del Popolo chiama


Chiamata alle armi democratiche
Dopo i decreti “d’urgenza” per bypassare i controlli arrivano quelli “interpretativi” per interpretare la legge a proprio uso e consumo. Una soluzione tra il diabolico e il dittatoriale. Il governo si accinge a fare ciò che era inimmaginabile fino a qualche giorno fa. Non è riuscito a sottomettere la magistratura ed imbavagliare la giustizia, e decide quindi di sostituirsi ad essa dando letture di comodo alle regole democratiche. Questo atto è un vero e proprio golpe contro il quale occorre opporsi con una chiamata alle armi democratiche. Infatti, scenderemo in piazza con una grande mobilitazione di tutte le forze sociali e politiche. E’ l’ennesimo provvedimento ad hoc, fatto ad uso e consumo dei soliti noti, che calpesta regole, diritti e Costituzione. Truccano le carte mentre si è in corsa con un decreto che definiscono impropriamente “interpretativo”, al solo scopo di ingannare gli italiani, ma in realtà è una vera e propria truffa. Infatti fanno una legge per rendere lecito tutto ciò che fino ad ora era illecito. Operazione degna dei peggiori regimi: non c’è più il senso del limite né del diritto.
La legge due giorni fa per Schifani era “differenza tra forma e sostanza”, oggi per La Russa è “il pelo nell’uovo”, domani per il Consiglio dei Ministri si trasformerà in un “decreto interpretativo”: quale sarà il prossimo passo?
Avevano minacciato la marcia su Roma, cos’è un decreto interpretativo se non esattamente questo? E' cristallino che non si tratti di "interpretazione", ma di un "palese abuso" di potere che in uno Stato di diritto andrebbe bloccato con l’intervento delle forze armate.

(www.antoniodipietro.com)