venerdì 22 febbraio 2008
Novità nei trasporti, Grugliasco e la metro
martedì 19 febbraio 2008
Consiglio Comunale del 19 febbraio
domenica 17 febbraio 2008
L'accordo PD-IDV, la parola a Marco Travaglio
"L’accordo Pd-Di Pietro non piace al Platinette Barbuto, il che significa che è una cosa ottima. Non piace neppure al Cainano, e anche questo dovrebbe essere un buon segno, oltrechè un fatto naturale: la memoria di Mani Pulite è per lui come l’aglio per i vampiri; il fatto che il 4-5% dei voti di cui è accreditato l’ex pm non vada disperso col giochetto porcellesco dei quorum accorcia il distacco tra il Popolo dei prescritti in libertà e il Pd-Idv; in più il taglio - davvero rivoluzionario - dei candidati condannati fin dal primo grado renderà ancor più scandalose le candidature berlusconiane e uddiccine di noti pregiudicati e condannati provvisori; e la presenza dell’ex pm renderà un po’ più difficili gli auspicati (dal Cainano) inciuci sulla giustizia, le tv e le «grandi riforme».
Un po’ meno comprensibile è che le nozze tra Uòlter e Tonino dèstino scandalo nel Pd, soprattutto se si usano gli stessi argomenti del Cainano. Notevole, nel suo piccolo, il caso di Peppino Caldarola, che nel giro di un anno è riuscito a passare da dalemiano ad antidalemiano, a uscire dai Ds perché non condivideva il progetto del Pd e poi a rientrare nel Pd perché gli piaceva Veltroni, e ora a minacciare di andarsene perché non gli piace la scelta di Veltroni. «Mi sembra difficile stare nello stesso partito» con Di Pietro, annuncia corrucciato. Motivo: «Che ne sarà della nostra campagna dialogante con Berlusconi, con dipietristi e grillisti che lo chiamano “psiconano”?».
È esattamente quel che dice Berlusconi. Del resto, l’altro giorno, l’inquieto Caldarola aveva scritto un articolo per il Giornale di Berlusconi per chiedere, dopo le elezioni, un bel governo di larghe intese con Forza Italia, proprio mentre Uolter smentiva di aver mai avuto questa intenzione. Ecco, è interessante la posizione di un aspirante candidato del Pd che vuole governare con Berlusconi, Dell’Utri e Cuffaro, ma Di Pietro - pericolosamente incensurato - non vuol neppure vederlo.
Anche Antonio Polito, altro trascinatore di folle, è allarmato. Anche lui lo fa sapere dalle colonne di un giornale di Berlusconi, il Foglio, con cui collabora stabilmente: «Mi dispiace, ma io proprio non riesco a immaginarmi nello stesso gruppo parlamentare di Di Pietro, anche perché da questa alleanza desumo che il Pd si schiererà non solo contro la legge sulle intercettazioni annunciata dal centrodestra, ma anche contro la sua stessa riforma, voluta dal suo governo in questa legislatura». In effetti è un bel guaio, per il Cainano, che il Pd non gli voti la legge che vuol mandare in galera fino a 5 anni chi fa le intercettazioni e multare fino a 2 milioni di euro i giornalisti che le pubblicano. È pure un bel guaio che il Pd prenda le distanze dalla riforma Mastella, che si accontenta di rovinare i giornalisti multandoli fino a 100 mila euro. Secondo Polito, per guadagnare consensi il Pd dovrebbe seguire il programma di Mastella, che tanto entusiasmo ha suscitato in questi due anni nella base ulivista, e che naturalmente ha rovesciato il governo Prodi.
A questo punto resta da capire perché chi vuole fare un governo con Berlusconi o votare le sue leggi, e già collabora con i suoi house organ, non si candidi direttamente con Berlusconi. O magari fondi un nuovo partito, il «Caldalito», o il «Polirola», candidando le ultime vittime delle intercettazioni da Fazio a Moggi, dai furbetti del quartierino alla signora Mastella - e adottando lo slogan: «No cimici» o «Liberté Illegalité Impunité» (chiedendolo in prestito a Cetto Laqualunque, che ha già depositato il marchio).
Nemmeno il piccolo Boselli si dà pace: perché Di Pietro sì e lui no. Il fatto che Di Pietro abbia i voti e lui no è, evidentemente, del tutto secondario. Gli elettori: questi sconosciuti. Che lo Sdi abbia appena imbarcato Gianni De Michelis, condannato per corruzione sulle mazzette autostradali in Veneto e per finanziamento illecito nel processo Enimont, è del tutto ininfluente. Anzi, com’è noto, l’elettore medio, tra un De Michelis e un Di Pietro, sceglierebbe a occhi chiusi De Michelis. Anzi, sono anni che gli elettori ulivisti occupano le strade e le piazze per chiedere che fine abbia fatto De Michelis e che cosa si aspetti a riportare in Parlamento e al governo una personcina così perbene. Non ci dormono proprio la notte. Purtroppo resteranno a bocca asciutta anche stavolta. Speriamo nella prossima."
sabato 16 febbraio 2008
Consiglio Comunale del 12 febbraio

Prima dell'approvazione del Bilancio il Consiglio ha votato l'innalzamento della percentuale IRPEF dallo 0,1 allo 0,5 per cento. Tale manovra si è resa necessaria per mantenere i servizi a tariffa (raccolta rifiuti, mensa...) a costo e prestazione invariata. I costi crescenti di forniture (per l'inflazione), del personale (assunzioni e adeguamenti salariali), delle utenze (costi energetici) ha imposto la copertura delle spese attraverso l'IRPEF.
Va però detto che il Bilancio introduce tutta una serie di novità estremamente positive. Innanzitutto in questo bilancio non vengono accessi mutui. Da almeno 15 anni il Comune ha sempre provveduto alla copertura di alcune spese attraverso l'accensione di mutui, contraendo debiti. Quest'anno non avverrà, non sarà acceso alcun mutuo.
Inoltre l'esenzione IRPEF sale a 10500 euro. Chi guadagna meno di quella cifra sarà completamente esonerato dal pagamento.
Ancora gli oneri di urbanizzazione, le tasse pagate al Comune in caso di edificazione, saranno usati per le spese correnti solo al 50 per cento invece del 75 per cento concesso dallo Stato. Per intenderci si cerca di bloccare quel sistema per il quale se c'è una spesa da coprire si concedono appalti edilizi in modo da ottenere quelle tasse di cui vi parlavo. Si vuole evitare che per pagare le bollette si cementifichi Grugliasco.
Infine i servizi come mensa e raccolta rifiuti non subiranno crescite. Questo effetto, unito alla riduzione dell'ICI approvata dal Governo Prodi, consentirà alle famiglie di ottenere su questo un risparmio in termini reali.
Durante la discussione del bilancio si sono trattati i 23 emendamenti dell'opposizione. La trattazione del bilancio è iniziata alle 21 e per regolamento comunale non poteva sospendersi fino alla votazione. Questo comma, a noi non conosciuto fino a quel momento, è stato spiegato dal Segretario Comunale. Avendolo controllato successivamente vi assicuriamo che tale norma non lascia spazio ad interpretazioni. Ed infatti, purtroppo, tra il regolamento e gli emendamenti dell'opposizione si è arrivati all'approvazione del bilancio alle 615 del mattino. Nella dichiarazione di voto Italia dei Valori ha espresso il suo voto positivo chiedendo cinque punti che faranno parte del nostro Programma 2008.
1- Comunicare ai cittadini quale piano opere approviamo, quanto le opere costeranno e i tempi di realizzazione;
2- Proseguire con l'attenta verifica delle Società Partecipate, anch'esse importanti nelle spese comunali;
3- Prevedere un piano di risparmio sulle spese che possa contrastare l'effetto inflazione e ci consenta di evitare nuovi adeguamenti delle tasse;
4- Comunicare ai cittadini il piano definito;
5- Rendere partecipi i cittadini sulle proposte di finanziamento di associazioni culturali e sportive perché siano parte di un disegno ampio di indirizzo sulla Città.
Alle 630 si è lasciata l'Aula. Come detto in apertura del post Italia dei Valori non ha potuto partecipare al proseguimento dei lavori del mattino successivo per impegni lavorativi già previsti. La seduta delle 930 è stata annullata per assenza del numero legale e rinviata a data da destinarsi.
Prima di salutarVi approfitto del post per augurare al Consigliere Stillavato, sentitosi male durante la seduta, una pronta guarigione.
IDV Grugliasco. Dalla parte dei cittadini.
martedì 12 febbraio 2008
Cercasi Mobility Manager
L’incarico si inserisce nell’ambito delle Politiche di Mobility Management Provinciale/Regionale/Nazionale/Comunitario. In particolare, si tratta di avviare e coordinare una sperimentazione tangibile a livello locale, garantendo un approccio integrato e trasversale sia rispetto alle politiche di sviluppo ai diversi livelli, sia ai progetti in corso.
Nello specifico, si tratterrà di:
- Realizzare un’analisi comparata del sistema del traffico
- Redigere un piano pluriennale di individuazione delle politiche per il miglioramento della mobilità
- Redigere uno Studio, proporre e gestire una sperimentazione applicata degli strumenti per l’integrazione dei sistemi di trasporto merci/persone pubblico-privato
- Gestire e organizzare sperimentazioni di sistemi di agevolazione tariffaria (ad es. ecoabbonamenti e progetti pilota in aree industriali/commerciali/di servizi).
La gara è aperta a: professionisti singoli o associati e società con comprovata esperienza nel settore del mobility management.
Ogni informazione potrà essere richiesta alla dott. sa Katia Fioretti - Zona Ovest di Torino srl – con sede in Piazza Cavalieri della Santissima Annunziata, 7 – Collegno (TO), nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 al n° 011 4050606.
Scarica il bando
venerdì 8 febbraio 2008
Giunta del Cados- scadenza 19 febbraio
Secondo quanto previsto dallo statuto gli amministratori devono possedere i requisiti di eleggibilità alla carica di consigliere comunale e competenza tecnica e/o amministrativa per studi compiuti o per funzioni disimpegnate presso aziende e/o istituzioni sia pubbliche sia private.
A norma di statuto consortile non possono far parte della giunta:
1. Coloro che hanno lite pendente con il consorzio
2. Gli amministratori comunali
3. I titolari, gli amministratori o i dipendenti con potere di rappresentanza di imprese esercenti attività concorrenti o comunque connesse ai servizi esercitati dal Consorzio e interessate dagli stessi.
L'incarico avrà la durata triennale dall'atto della nomina.
Per informazioni:
Sig.ra Graziella BIANCHI
011 9507045
martedì 5 febbraio 2008
Occasione per musicisti
E' necessario spedire i materiali entro il 15 marzo presso l'Associazione Culturale Situazione Xplosiva - PiemonteGroove in via Sant’ Ottavio 44/d 10124 Torino. Fino ad ora sono state realizzate due compilation promozionali, la più recente delle quali, composta di tre Cd, è stata presentata all'edizione 2006 del Sonar Festival di Barcellona, e in questi anni PiemonteGroove ha preso parte a molti eventi internazionali tra cui anche la Street Parade di Zurigo, il Midem di Cannes, Popkomm a Berlino e l'Amsterdam Dance Event. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.piemontegroove.com/ .
lunedì 4 febbraio 2008
Master dei talenti
Le borse di tirocinio variano dai 1.400 ai 3.500 Euro lordi mensili. La durata dei tirocini è compresa tra i 6 e i 12 mesi. Le destinazioni sono i cinque continenti.
Il progetto è rivolto ai neolaureati presso gli atenei piemontesi e valdostani (ai quali viene offerta la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio fuori dall'Italia) e ai giovani laureati stranieri (ai quali viene offerta la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio in Italia).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 29 febbraio!
Scarica il bando
Il sito del Master dei Talenti