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venerdì 22 febbraio 2008

Novità nei trasporti, Grugliasco e la metro

Nei prossimi mesi sarà risolta l'annosa questione del collegamento tra il centro di Grugliasco e la metropolitana. Il progetto, operativo entro quattro mesi, è stato presentato oggi dall'Assessore Turco, presso la Commissione Lavori Pubblici. La storica linea 64 sarà limitata a Borgata Paradiso, per intenderci dove fermava una volta, quando proseguiva solo il 64/. Tale accorciamento si è reso necessario perchè la lunghezza del tragitto percorso dalla linea (Grugliasco-Porta Nuova) causa spesso ritardi che non permettono di mantenere frequenze stabili e buoni tempi di percorrenza. Si è inoltre notato che, da quando è stata inaugurata la metropolitana, sempre più persone preferiscono spostarsi con mezzi propri fino a Fermi, Marche o Paradiso per poi usare solo la linea 1. L'utilità del 64 è andata quindi decrescendo. Si è deciso di limitare come detto la linea 64 a Paradiso e di sostituirne il tragitto cittadino con una nuova linea, denominata G1, che percorrerà, con una frequenza di un mezzo ogni dieci minuti, lo stesso percorso odierno del 64 da via Olevano fino a Paradiso per poi proseguire per via Castagnevizza, attraversare corso Francia e fare capolinea presso la Stazione Fermi. In questo modo sarà possibile raggiungere la metro, dal centro di Grugliasco in circa 15 minuti. La linea incrocerà sia il nuovo capolinea del 64, per chi vuole proseguire verso via Monginevro, sia la stazione ferroviaria di Grugliasco, quando sarà completata. La linea G1 non farà capolinea in via Olevano ma transiterà come normale fermata per garantire una frequenza maggiore. Unica novità nel percorso in Borgata Fabbrichetta. Nel percorso Fermi-Olevano il G1 non percorrerà via Galimberti ma via Don Caustico, girando in via Martin Luter King, all'altezza della scuola Ciari. Per dare un'idea dei tempi, se oggi arrivare dal centro di Grugliasco a Porta Nuova, con il 64, ci si mette più di un'ora, con la soluzione G1-Metro, basteranno 35 minuti. Da Fermi, poi, chi avrà necessità, potrà trovare interscambio con il 37 che porta a Pianezza-Collegno.

martedì 19 febbraio 2008

Consiglio Comunale del 19 febbraio

Oggi, martedì 19 febbraio, si è compiuta l'ultima parte del Consiglio Comunale della scorsa settimana, quello terminato alle 630 del mattino. Si sono conclusi i punti all'ordine del giorno, molti dei quali erano in agenda oramai da mesi. Si è trattato di votare per lo più ordini del giorno e mozioni di indirizzo. Sono questi degli strumenti che il Consiglio può adottare per segnalare agli organi competenti o alle persone a cui ci si rivolge, raccomandazioni o solidarietà senza che il Comune abbia alcuna possibilità di intervento diretto. Un esempio è stato l'ordine del giorno sulla concessione di sconti sul bollo e l'assicurazione obbligatoria per possessori di veicoli Euro 0 o Euro 1. La motivazione dell'ordine del giorno risiede nel fatto che, viste le limitazioni alla circolazione per i veicoli che inquinano di più, i possessori di questi automezzi vedono limitata la funzionalità del proprio mezzo. A fronte di una peggiore qualità del bene posseduto (che non posso usare per buona parte della giornata) il proprietario pagherà meno, così come avviene con gli appartamenti, tassati in base al pregio. Italia dei Valori ha votato a favore. L'ordine del giorno è stato approvato. Si sono poi discussi ordini del giorno sull'utilizzo dei vigili urbani in modo coordinato con i carabinieri, mozione proposta da Forza Italia. Il voto della maggioranza è stato contrario perché riteniamo l'attuale politica del Sindaco sufficientemente attenta al tema e perché il coordinamento già avviene. Infine è stata bocciata una mozione sulla modifica della linea 64 per arrivare a toccare la metropolitana. L'assessore Turco ha spiegato il progetto che vuola la creazione di una nuova linea per collegare Grugliasco alla metropolitana. Nel pomeriggio, con IDV assente, sono stati votati ordini del giorno di solidarietà al Papa per il caso della "Sapienza" (approvato) e mozioni di indirizzo varie.

domenica 17 febbraio 2008

L'accordo PD-IDV, la parola a Marco Travaglio

Pubblichiamo un articolo di Marco Travaglio sull'accordo Pd-Idv:

"L’accordo Pd-Di Pietro non piace al Platinette Barbuto, il che significa che è una cosa ottima. Non piace neppure al Cainano, e anche questo dovrebbe essere un buon segno, oltrechè un fatto naturale: la memoria di Mani Pulite è per lui come l’aglio per i vampiri; il fatto che il 4-5% dei voti di cui è accreditato l’ex pm non vada disperso col giochetto porcellesco dei quorum accorcia il distacco tra il Popolo dei prescritti in libertà e il Pd-Idv; in più il taglio - davvero rivoluzionario -­ dei candidati condannati fin dal primo grado renderà ancor più scandalose le candidature berlusconiane e uddiccine di noti pregiudicati e condannati provvisori; e la presenza dell’ex pm renderà un po’ più difficili gli auspicati (dal Cainano) inciuci sulla giustizia, le tv e le «grandi riforme».

Un po’ meno comprensibile è che le nozze tra Uòlter e Tonino dèstino scandalo nel Pd, soprattutto se si usano gli stessi argomenti del Cainano. Notevole, nel suo piccolo, il caso di Peppino Caldarola, che nel giro di un anno è riuscito a passare da dalemiano ad antidalemiano, a uscire dai Ds perché non condivideva il progetto del Pd e poi a rientrare nel Pd perché gli piaceva Veltroni, e ora a minacciare di andarsene perché non gli piace la scelta di Veltroni. «Mi sembra difficile stare nello stesso partito» con Di Pietro, annuncia corrucciato. Motivo: «Che ne sarà della nostra campagna dialogante con Berlusconi, con dipietristi e grillisti che lo chiamano “psiconano”?».

È esattamente quel che dice Berlusconi. Del resto, l’altro giorno, l’inquieto Caldarola aveva scritto un articolo per il Giornale di Berlusconi per chiedere, dopo le elezioni, un bel governo di larghe intese con Forza Italia, proprio mentre Uolter smentiva di aver mai avuto questa intenzione. Ecco, è interessante la posizione di un aspirante candidato del Pd che vuole governare con Berlusconi, Dell’Utri e Cuffaro, ma Di Pietro - pericolosamente incensurato - non vuol neppure vederlo.

Anche Antonio Polito, altro trascinatore di folle, è allarmato. Anche lui lo fa sapere dalle colonne di un giornale di Berlusconi, il Foglio, con cui collabora stabilmente: «Mi dispiace, ma io proprio non riesco a immaginarmi nello stesso gruppo parlamentare di Di Pietro, anche perché da questa alleanza desumo che il Pd si schiererà non solo contro la legge sulle intercettazioni annunciata dal centrodestra, ma anche contro la sua stessa riforma, voluta dal suo governo in questa legislatura». In effetti è un bel guaio, per il Cainano, che il Pd non gli voti la legge che vuol mandare in galera fino a 5 anni chi fa le intercettazioni e multare fino a 2 milioni di euro i giornalisti che le pubblicano. È pure un bel guaio che il Pd prenda le distanze dalla riforma Mastella, che si accontenta di rovinare i giornalisti multandoli fino a 100 mila euro. Secondo Polito, per guadagnare consensi il Pd dovrebbe seguire il programma di Mastella, che tanto entusiasmo ha suscitato in questi due anni nella base ulivista, e che naturalmente ha rovesciato il governo Prodi.

A questo punto resta da capire perché chi vuole fare un governo con Berlusconi o votare le sue leggi, e già collabora con i suoi house organ, non si candidi direttamente con Berlusconi. O magari fondi un nuovo partito, il «Caldalito», o il «Polirola», candidando le ultime vittime delle intercettazioni ­da Fazio a Moggi, dai furbetti del quartierino alla signora Mastella - e adottando lo slogan: «No cimici» o «Liberté Illegalité Impunité» (chiedendolo in prestito a Cetto Laqualunque, che ha già depositato il marchio).

Nemmeno il piccolo Boselli si dà pace: perché Di Pietro sì e lui no. Il fatto che Di Pietro abbia i voti e lui no è, evidentemente, del tutto secondario. Gli elettori: questi sconosciuti. Che lo Sdi abbia appena imbarcato Gianni De Michelis, condannato per corruzione sulle mazzette autostradali in Veneto e per finanziamento illecito nel processo Enimont, è del tutto ininfluente. Anzi, com’è noto, l’elettore medio, tra un De Michelis e un Di Pietro, sceglierebbe a occhi chiusi De Michelis. Anzi, sono anni che gli elettori ulivisti occupano le strade e le piazze per chiedere che fine abbia fatto De Michelis e che cosa si aspetti a riportare in Parlamento e al governo una personcina così perbene. Non ci dormono proprio la notte. Purtroppo resteranno a bocca asciutta anche stavolta. Speriamo nella prossima."

sabato 16 febbraio 2008

Consiglio Comunale del 12 febbraio

ovvero la lunga notte. Martedì 12 febbraio, alle ore 16, si è aperto il Consiglio Comunale, al lavoro per l'approvazione del Preventivo di Bilancio 2008. Erano inoltre compresi nell'ordine del giorno una delibera sulle possibili consulenze concesse dal Comune di Grugliasco, la ridefinizione della percentuale IRPEF applicata e una serie di mozioni di indirizzo proposte dall'opposizione che nei giorni precedenti sono balzate all'onore delle cronache per la "singolarità di alcune di esse". Italia dei Valori esprime in Comune un solo Consigliere che ha fatto presente sin dai giorni precedenti della propria impossibilità, per motivi di lavoro, di partecipare alla seduta del Mercoledì mattina -prevista per le 930- per motivi lavorativi.
Alla discussione del Bilancio sono stati allegati tutta una serie di emendamenti (credo più di 150) di cui dichiarati ammissibili dagli uffici tecnici solo 23. Questa bocciatura ha creato una serie di polemiche dei partiti di opposizione, che hanno visto in questo una limitazione del loro diritto di opposizione. Italia dei Valori ha richiesto, in riunione capigruppo, ragioni della bocciatura di molti emendamenti, e abbiamo trovato la motivazione tecnica ineccepibile. Inoltre il giudizio tecnico è passibile di responsabilità individuale quindi non crediamo davvero che un dirigente comunale bocci per ragioni invalide degli emendamenti dei consiglieri eletti.
Prima dell'approvazione del Bilancio il Consiglio ha votato l'innalzamento della percentuale IRPEF dallo 0,1 allo 0,5 per cento. Tale manovra si è resa necessaria per mantenere i servizi a tariffa (raccolta rifiuti, mensa...) a costo e prestazione invariata. I costi crescenti di forniture (per l'inflazione), del personale (assunzioni e adeguamenti salariali), delle utenze (costi energetici) ha imposto la copertura delle spese attraverso l'IRPEF.
Va però detto che il Bilancio introduce tutta una serie di novità estremamente positive. Innanzitutto in questo bilancio non vengono accessi mutui. Da almeno 15 anni il Comune ha sempre provveduto alla copertura di alcune spese attraverso l'accensione di mutui, contraendo debiti. Quest'anno non avverrà, non sarà acceso alcun mutuo.
Inoltre l'esenzione IRPEF sale a 10500 euro. Chi guadagna meno di quella cifra sarà completamente esonerato dal pagamento.
Ancora gli oneri di urbanizzazione, le tasse pagate al Comune in caso di edificazione, saranno usati per le spese correnti solo al 50 per cento invece del 75 per cento concesso dallo Stato. Per intenderci si cerca di bloccare quel sistema per il quale se c'è una spesa da coprire si concedono appalti edilizi in modo da ottenere quelle tasse di cui vi parlavo. Si vuole evitare che per pagare le bollette si cementifichi Grugliasco.
Infine i servizi come mensa e raccolta rifiuti non subiranno crescite. Questo effetto, unito alla riduzione dell'ICI approvata dal Governo Prodi, consentirà alle famiglie di ottenere su questo un risparmio in termini reali.
Durante la discussione del bilancio si sono trattati i 23 emendamenti dell'opposizione. La trattazione del bilancio è iniziata alle 21 e per regolamento comunale non poteva sospendersi fino alla votazione. Questo comma, a noi non conosciuto fino a quel momento, è stato spiegato dal Segretario Comunale. Avendolo controllato successivamente vi assicuriamo che tale norma non lascia spazio ad interpretazioni. Ed infatti, purtroppo, tra il regolamento e gli emendamenti dell'opposizione si è arrivati all'approvazione del bilancio alle 615 del mattino. Nella dichiarazione di voto Italia dei Valori ha espresso il suo voto positivo chiedendo cinque punti che faranno parte del nostro Programma 2008.
1- Comunicare ai cittadini quale piano opere approviamo, quanto le opere costeranno e i tempi di realizzazione;
2- Proseguire con l'attenta verifica delle Società Partecipate, anch'esse importanti nelle spese comunali;
3- Prevedere un piano di risparmio sulle spese che possa contrastare l'effetto inflazione e ci consenta di evitare nuovi adeguamenti delle tasse;
4- Comunicare ai cittadini il piano definito;
5- Rendere partecipi i cittadini sulle proposte di finanziamento di associazioni culturali e sportive perché siano parte di un disegno ampio di indirizzo sulla Città.
Alle 630 si è lasciata l'Aula. Come detto in apertura del post Italia dei Valori non ha potuto partecipare al proseguimento dei lavori del mattino successivo per impegni lavorativi già previsti. La seduta delle 930 è stata annullata per assenza del numero legale e rinviata a data da destinarsi.
Prima di salutarVi approfitto del post per augurare al Consigliere Stillavato, sentitosi male durante la seduta, una pronta guarigione.

IDV Grugliasco. Dalla parte dei cittadini.

martedì 12 febbraio 2008

Cercasi Mobility Manager

SCADENZA ORE 12.00 DEL 25 FEBBRAIO
La Società Zona Ovest di Torino intende affidare l’incarico di Mobility Manager di Area, ex art. 3 del D.M. 27 marzo 1998, nell’ambito di azione dei comuni della Zona Ovest di Torino (Alpignano, Buttigliera Alta, Collegno, Druento, Grugliasco, Pianezza, Rivoli, Rosta, San Gillio, Venaria Reale,Villarbasse).
L’incarico si inserisce nell’ambito delle Politiche di Mobility Management Provinciale/Regionale/Nazionale/Comunitario. In particolare, si tratta di avviare e coordinare una sperimentazione tangibile a livello locale, garantendo un approccio integrato e trasversale sia rispetto alle politiche di sviluppo ai diversi livelli, sia ai progetti in corso.
Nello specifico, si tratterrà di:
- Realizzare un’analisi comparata del sistema del traffico
- Redigere un piano pluriennale di individuazione delle politiche per il miglioramento della mobilità
- Redigere uno Studio, proporre e gestire una sperimentazione applicata degli strumenti per l’integrazione dei sistemi di trasporto merci/persone pubblico-privato
- Gestire e organizzare sperimentazioni di sistemi di agevolazione tariffaria (ad es. ecoabbonamenti e progetti pilota in aree industriali/commerciali/di servizi).
La gara è aperta a: professionisti singoli o associati e società con comprovata esperienza nel settore del mobility management.
Ogni informazione potrà essere richiesta alla dott. sa Katia Fioretti - Zona Ovest di Torino srl – con sede in Piazza Cavalieri della Santissima Annunziata, 7 – Collegno (TO), nei giorni di martedì e venerdì dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 al n° 011 4050606.

Scarica il bando

venerdì 8 febbraio 2008

Giunta del Cados- scadenza 19 febbraio

Il Consorzio ambiente Dora e Sangone (Cados) ricerca 7 candidati per la propria giunta. Gli interessati devono far pervenire la domanda alla segreteria generale del consorzio a Rivoli, in corso Francia 98 corredata dal curriculum vitae entro e non oltre le 12 di martedì 19 febbraio 2008.


Secondo quanto previsto dallo statuto gli amministratori devono possedere i requisiti di eleggibilità alla carica di consigliere comunale e competenza tecnica e/o amministrativa per studi compiuti o per funzioni disimpegnate presso aziende e/o istituzioni sia pubbliche sia private.

A norma di statuto consortile non possono far parte della giunta:
1. Coloro che hanno lite pendente con il consorzio
2. Gli amministratori comunali
3. I titolari, gli amministratori o i dipendenti con potere di rappresentanza di imprese esercenti attività concorrenti o comunque connesse ai servizi esercitati dal Consorzio e interessate dagli stessi.

L'incarico avrà la durata triennale dall'atto della nomina.

Per informazioni:
Sig.ra Graziella BIANCHI
011 9507045

martedì 5 febbraio 2008

Occasione per musicisti

«PiemonteGroove ti sta cercando! ». S’inizia con questo slogan la campagna di reclutamento della più grande dance community piemontese. Fai parte di un gruppo o sei un musicista o dj che suona techno, minimal, house, drum'n'bass, breaks o elettronica? Rappresenti un’azienda impegnata nella musica elettronica? Sei piemontese e residente in Piemonte? Invia un Cd con la tua musica e la scheda artistica (o aziendale per le società di servizi), completa di contatti (indirizzo fisico, telefono, email, eventuale sito). L’Osservatorio, composto da personaggi legati al mondo dei nuovi suoni elettronici come, per esempio, Claudio Coccoluto, Alberto Campo e Fabio De Luca, selezionerà gli artisti e le aziende cui proporre l'adesione al progetto Piemonte- Groove dando priorità qualitativa al curriculum artistico, alle produzioni musicali, alle eventuali esperienze internazionali e alle capacità fattive di aiutare la crescita della musica elettronica piemontese.

E' necessario spedire i materiali entro il 15 marzo presso l'Associazione Culturale Situazione Xplosiva - PiemonteGroove in via Sant’ Ottavio 44/d 10124 Torino. Fino ad ora sono state realizzate due compilation promozionali, la più recente delle quali, composta di tre Cd, è stata presentata all'edizione 2006 del Sonar Festival di Barcellona, e in questi anni PiemonteGroove ha preso parte a molti eventi internazionali tra cui anche la Street Parade di Zurigo, il Midem di Cannes, Popkomm a Berlino e l'Amsterdam Dance Event. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.piemontegroove.com/ .

lunedì 4 febbraio 2008

Master dei talenti

Sei un neolaureato di Torino o del Piemonte?
La Fondazione CRT, con il suo Master dei Talenti per Neolaureati, offre la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio all'estero retribuito.
Le borse di tirocinio variano dai 1.400 ai 3.500 Euro lordi mensili. La durata dei tirocini è compresa tra i 6 e i 12 mesi. Le destinazioni sono i cinque continenti.
Il progetto è rivolto ai neolaureati presso gli atenei piemontesi e valdostani (ai quali viene offerta la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio fuori dall'Italia) e ai giovani laureati stranieri (ai quali viene offerta la possibilità di effettuare un periodo di tirocinio in Italia).
La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 29 febbraio!

Scarica il bando
Il sito del Master dei Talenti