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mercoledì 28 novembre 2007

Consiglio Comunale del 27 novembre

Oggi si è svolto il Consiglio Comunale durante il quale non si è riusciti a terminare i punti all'ordine del giorno per motivi di tempo. Premetto che la mozione di Italia dei Valori sull'OpenOffice non è stata trattata ed è quindi rinviata al prossimo Consiglio. Si sono affrontate le assai numerose interrogazioni e interperllanze, la maggior parte delle quali riguardanti le opere pubbliche. Interessante il caso del Parco di Via Olevano che dopo anni di travaglio sembra essere in via di conclusione. L'Assessore Musarò ha dichiarato di poter confidare in una chiusura dei lavori per il 15 dicembre. Natale al Parco quindi, speriamo non succeda null'altro che possa bloccare i lavori. Alcune interrogazioni, delle cui risposte i proponenti si sono dichiarati non soddisfatti, diventeranno interpellanze nel prossimo Consiglio. Tra queste una sul metodo e sulle competenze delle persone nominate nei Consigli di amministrazione e come Assessori ed un'altra sui locali comunali all'interno del Centro Commerciale Le Gru e sul loro utilizzo. Si è poi passati alle delibere. Sugli espropri per interventi su sedime stradale possiamo dire che si è trattato di normale amministrazione. Si è votato un assestamento di bilancio che è l'operazione che rivede stime e spese o che interviene per minori entrate in modo da riequilibrare il bilancio. Le maggiori differenze sulle previsioni si sono avute per le mense scolastiche e per il cimitero che hanno introitato meno di quanto previsto. La differenza si è coperta con un avanzo di gestione dell'amministrazione che ha limitato le spese per i vincoli imposti dal Patto di Stabilità. E' stata votata anche una delibera per la realizzazione di parcheggi sotterranei in piazza Marconi. Due delibere hanno visto un acceso dibattito prima di essere approvate. La prima per la concessione della garanzia per un prestito concesso da Banca Etica a Qantas, l'associazione del circo per intenderci. Le principali critiche si sono avute perché si garantiva per un'associazione con la quale esiste solo una Convenzione. L'Assessore Montà ha spiegato che questa operazione, già fatta in passato, permette all'associazione di avere un tasso di interesse più contenuto. Infatti il mutuo sarebbe stato ottenuto ugualmente. Il prestito che Qantas otterrà insieme ai finanziamenti della Regione servirà a ristrutturare locali comunali oggi inutilizzati all'interno del Parco Le Serre. Pur consci che i locali delle Serre sono di proprietà del Comune di Torino IDV ha votato a favore della delibera perché permette il recupero di una struttura di cui il comune può usufruire, e lo farà con spesa zero considerato il finanziamento regionale e l'intervento di Qantas. Tra l'altro la garanzia del Comune permetterà all'associazione di investire il differenziale di interesse in formazione su un'attività che sta caratterizzando Grugliasco. La delibera è stata approvata. Della maggioranza non hanno partecipato al voto Alfiero del PD, i Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani. Contro il Centrodestra. Astenuta Grugliasco Democratica. Seconda delibera discussa è il cambio di destinazione di alcuni locali dei portici di piazza 66 martiri. Secondo il progetto l'uso deve essere commerciale, ma i locali sono rimasti sfitti per bassa domanda, sfortunata posizione (in fondo al portico e senza uscite su via Perotti) e prezzi elevati. Una legge nazionale, già approvata, consentirà ai proprietari di poter affittare ad uso uffici quei locali tra 2 anni. Nel frattempo i proprietare sono ricorsi al TAR perché le destinazioni d'uso, tra l'altro volute da loro, ne impediscono l'affitto ad una banca. In caso di vittoria del ricorso i proprietari potrebbero ottenere 1 milione di euro in danni. IDV ha votato per il cambio di destinazione perché abbiamo considerato che il rischio di perdita della causa insieme al sicuro insediamento tra 2 anni ci poneva nel rischio di arrivare in un biennio a pagare la penale e avere lo stesso risultato. Crediamo inoltre che questa delibera non crei precedente per altri casi di privati che chiedano cambio di destinazione d'uso per basse richieste di affitto perché, laddove non vi sia una norma subentrante superiore -che nel caso in questione, come detto, eliminerebbe comunque i vincoli comunali- procederemmo in maniera differente. La delibera è stata approvata. Non hanno votato Alfiero del PD, i Verdi, Rifondazione e Comunisti Italiani. Contrari Forza Italia, Lega Nord, Grugliasco Democratica e Alleanza Nazionale.
La mozione sull'Open Office è stata rinviata -si era già a mezzanotte- ma in maggioranza ha ricevuto una buona accoglienza, speriamo in bene.
Marco D'Acri.

martedì 20 novembre 2007

Contributi creazione aree ecologiche

L'Amministrazione Comunale ha deliberato in merito all'erogazione di contributi per l'adeguamento delle aree interne condominiali, ai fini della collocazione dei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti. Possono partecipare gli amministratori di condominio o i proprietari delegati, che hanno realizzato gli interventi o sono in procinto di concluderli. Il termine di presentazione delle domande, corredate dalla necessaria documentazione, scade il 28 marzo 2008. E' possibile trarre tutte le informazioni necessarie e scaricare la modulistica nella sezione Modulistica on line:

http://www.comune.grugliasco.to.it/downloads.asp?cat=6
oppure dal canale Ambiente/Rifiuti:
http://www.comune.grugliasco.to.it/channels.asp?arg=30&aId=434

Open Source

Italia dei Valori ha deciso di presentare per il prossimo Consiglio Comunale una mozione sull'introduzione degli applicativi Open Source OpenOffice al posto del licenziato (...non è una premonizione...termine tecnico per "a pagamento") Microsoft Office. Molti comuni hanno intrapreso questa strada per ridurre i costi delle licenze informatiche. Ricordo che Open Office come tutto l'Open Source è gratuito. Inoltre produrre documenti pubblici con una codifica, un linguaggio, comprensibile solo con programmi a pagamento, è questione ai limiti della costituzionalità. Il progetto non nascosto di IDV sarà quello di passare a sistemi operativi gratuiti attraverso un percorso pluriennale che non penalizzi i dipendenti meno pronti all'utilizzo di nuovi sitemi. Come supporto all'iniziativa voglio sottolineare che il Comune di Roma ha adottato da tempo quanto IDV oggi propone a Grugliasco. Marco D'Acri

lunedì 19 novembre 2007

Bando per l'assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica

Il Comune di Grugliasco ha indetto il 5° bando di concorso per l’assegnazione in locazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica, in disponibilità al Comune di Grugliasco, fatti salvi gli alloggi riservati per le particolari situazioni di emergenza abitativa e per i programmi di mobilità.

È inoltre disposta la formazione della graduatoria degli appartenenti alle forze dell’ordine e dei vigili del fuoco per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica ad essi destinati.

Il bando, la guida alla compilazione e la domanda di partecipazione (da consegnare dal 6 novembre al 21 dicembre 2007 sono scaricabili all'indirizzo:
http://www.comune.grugliasco.to.it/downloads.asp?id=445

Vittorie italiane

di Marco D'Acri
La Terza Commissione dell’Assemblea Generale dell’ONU ha approvato la moratoria della pena di morte, con 99 voti a favore, 52 contrari e 33 astenuti. L’Italia ha speso moltissimo in termini politici per ottenere questo risultato. Il successo va riconosciuto al Ministro degli Esteri e al Presidente del Consiglio ma anche al dott. Gatti e al dott. Storaci, diplomatici presso le Nazioni Unite, abili tessitori di una trama in cui nessuno pareva credereche ho avuto l’onore di conoscere . E’ la vittoria di un modo che non schiera NOI contro gli ALTRI, è la vittoria di chi a domande complesse non dà risposte facili. Ora vedremo se il valore di una vittoria internazionale sarà riconosciuta da tutti. Oppure si dirà che la moratoria è una dichiarazione non legislativa, che il diritto internazionale non prevede forme coatte di rispetto delle norme approvate, che tra i favorevoli figurano paesi che tutelano in maniera dubbia i diritti umani. Alcuni diranno che abbiamo mosso accordi con i “nemici” e non capiranno la portata di un dialogo che in questo modo può iniziare, contro il luogo comune dello scontro di civiltà. Da oggi le Nazioni Unite chiedono formalmente ai Paesi di sospendere le esecuzioni capitali. Il Paese in cui Cesare Beccaria scrisse “Dei delitti e delle pene” oggi riafferma il suo spirito illuminista in tempi di oscurantismo. Per una fortunata coincidenza l’ammiraglio Giampaolo Di Paola prprio in questi giorni è stato nominato al vertice della NATO. E’ il premio all’idea del peace-keeping, il segnale per una forza multilaterale che, libera dalla logica dei blocchi contrapposti, potrà proporre un modello alternativo agli interventi di sghembe coalizioni fatte per la politica estera di qualcuno che vuole esportare democrazia e poi si allea con Putin contro il terrore. Bisogna crederci, essere pragmatici e non dire che ogni intervento è sempre sbagliato, anche se deciso per motivi umanitari. A proposito di Nazioni Unite la NATO potrà sostenere in maniera più effettiva dei caschi blu le decisioni che l’Assemblea adotterà. E’ successo altre volte ed è una pratica che ha dato buoni risultati -vedi Timor Est-. Serve la volontà politica, speriamo che ci sia. Morale della favola: l’Italia in Politica estera è autorevole finalmente. Ora servirà utilizzare queste carte per una politica comunitaria più convinta.

Domani scade il Bando Leonardo da Vinci

L’interesse dei comuni del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino verso la mobilità europea dei propri giovani residenti, ancora una volta, si concretizza nel Progetto Euromobility TGLAV – Leonardo da Vinci, promosso da Enaip Piemonte.

Da anni, il progetto costituisce, per gli 11 comuni del Patto, uno strumento formativo importante per l’arricchimento delle competenze linguistiche e professionali dei giovani e, le sue ricadute sul territorio sono sempre più visibili e preziose.
Il prossimo bando, la cui scadenza è fissata per il 20 novembre 2007, è rivolto a giovani lavoratori e neolaureati tra i 18 ed i 35 anni, residenti in uno dei comuni del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino, tra cui Grugliasco, ai quali saranno offerte 4 borse di studio per Siviglia e 8 per Londra.
Superata la selezione, i beneficiari partiranno a gennaio 2008 per i rispettivi paesi di destinazione dove, durante il primo mese, seguiranno un corso di lingua e, per i tre successivi, svolgeranno uno stage in un’azienda del settore di interesse.

La ricerca delle aziende di stage, curata dai partner dei paesi ospitanti, avviene a partire da un progetto professionale formulato da ogni candidato e non da un elenco di aziende già esistente. L’analisi della fattibilità del progetto professionale di ognuno sarà quindi essenziale nel processo di selezione, garantendo così una sicura coerenza tra il profilo dei partecipanti e l’esperienza di mobilità.

I moduli per la partecipazione e tutte le informazioni sul progetto sono disponibili presso la sede del Patto Territoriale Zona Ovest di Torino (Piazzale Avis, 7 –Collegno – Tel. 011.41.57.961), gli uffici informagiovani, i comuni aderenti all’iniziativa e l’Enaip Piemonte.

BOCCUCCIA DI ROSA

Vi consigliamo lo spettacolo di apertura della stagione teatrale della Compagnia Viartisti di Grugliasco. Non perdetelo!

Dal sito
http://www.viartisti.org/produzioni/boccuccia_di_rosa

BOCCUCCIA DI ROSA


personaggi e interpreti:

Maria: Patrizia Schiavo
Greta: Eloisa Perone
Max: Antonio Damasco
Maman: Gloria Liberati
Gemma: Raffaella Tomellini
il vecchio: Silvano Berton

video Letizia Battaglia
elaborazione immagini Andrea Bocca
luci e scene Francesco Dell'Elba
suono G.U.P

testo e regia di Pietra Selva Nicolicchia

COMPAGNIA VIARTISTI con il sostegno di REGIONE PIEMONTE, SISTEMA TEATRO TORINO, COMPAGNIA DI SAN PAOLO, FONDAZIONE CRT, CITTÀ DI TORINO, CITTÀ DI GRUGLIASCO

Appuntamenti:

  • Domenica 25 Novembre 2007, ore 21:00, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Lunedì 26 Novembre 2007, ore 21:00, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Sabato 8 Marzo 2008, ore 21:00, Teatro Superga di Nichelino (To)
  • Martedì 13 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Mercoledì 14 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Giovedì 15 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Venerdì 16 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Sabato 17 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio
  • Domenica 18 Maggio 2008, ore 20:45, Cavallerizza Reale, Maneggio


In un tempo impazzito che alterna repentinamente il giorno alla notte, il pomeriggio alla sera; in un clima anarchico dove piove o tira vento o cala un sole implacabile ecco volti di donne, voci di donne.
Immaginate un caleidoscopio di situazioni in un incastro che rimanda al labirinto, ai luoghi nascosti della mente, dove “l'educazione sentimentale” delle prostitute, condotta spietatamente da una feroce Maman e dal compagno Max, affianca le “motivazioni” dei clienti e i dati devastanti della tratta, dove la violenza sessuale, sconvolgente e criminale, incontra la sordida violenza delle mura domestiche nascosta nelle pieghe del ricordo di una donna invecchiata in un museo delle bambole.
I destini dei personaggi appaiono e scompaiono come i luoghi della scena: un vecchio museo delle bambole, ormai in disuso, abitato da due donne, un’anziana e distinta signora e una giovane incinta, che ne accudiscono le ultime vestigia preparandosi a lasciarlo. Poi, come dal nulla, come una vetrina di una casa di bambole, una stanza spoglia, con l’essenziale per cucinare, lavarsi, coricarsi; una tovaglia a quadretti verdi, un vaso con dei gerani finti, un piccolo lavabo. È notte, si sente ancora il temporale che ha imperversato sul museo, e una donna armeggia al fornello del cucinino mentre un uomo siede al tavolo, con una tazza in mano, in attesa. Si intravede una figura gettata per terra in un angolo vicino al letto, sembra un sacco o una bambola rotta. Un vecchio si appoggia alle pareti, mangia e beve come l’ultimo pasto e sogna boccucce di rosa sulla sua pelle rugosa.
E di nuovo il museo delle bambole all’alba, nella quiete che segue al temporale. Qui, in questa sorta di “museo dell’infanzia”, si incontrano e si consumano i destini delle donne di questa storia, qui si fa corpo e voce il grumo inconfessato e difficilmente confessabile della violenza.
Pareti. Quattro, lontane, vicine, riparano, nascondono e poi rivelano la storia, il giallo dei soldi mancanti, di piccole bocche di rosa vendute o tradite, di pance riempite e svuotate… e il sogno: una piccola terrazza sul mare mentre il temporale prende il largo.

“Immaginate di vivere la vostra vita, qualunque essa sia, povera, misera, squallida e sia pure, ma la conoscete, le vostre mani, i vostri occhi, i piedi sanno; e suoni e odori, sono gli stessi di sempre da quando il vostro respiro ha dato fiato al primo urlo. E d’improvviso nessun orientamento possibile, nessuna stella a guidarvi, non capite più nulla, né dove siete, né perché. Niente del vostro corpo e niente del mondo che adesso è intorno a voi può aiutarvi: e in quel buio sentite il vostro respiro rotto, veloce, trattenuto, affannato, centuplicato da altri respiri affannati, rotti, veloci, trattenuti. Terrore, nero e denso e consistente come l’odore della pipì e della merda che non si riesce a trattenere…”


Nel 2004 Amnesty International dedicò la sua campagna alla violenza sulle donne, denunciando, con preoccupazione, una grave recrudescenza del fenomeno in tutti i paesi del mondo e chiedendo impegno e una vera mobilitazione da parte di tutti i governi. Siamo nel 2007 e le cronache mostrano quotidianamente come quell’allarme avesse fondamento. In Europa il fenomeno è gravissimo e nel nostro paese assistiamo a una escalation di delitti e violenze, compiuti il più delle volte dai familiari delle vittime.
Cosa può fare l’arte, il teatro di fronte all’accentuarsi di un fenomeno, la violenza alle donne in tutte le sue perversioni, che si immaginava destinato a scomparire in una società evoluta.
Come sempre ci si rende conto che nulla è lineare e compiuto, nessuna conquista, nessuna maturazione e consapevolezza della società è data semplicemente, ed è data per sempre.
Ecco che forse il teatro può scardinare le convenzioni, le certezze e il mero fatto di cronaca per tentare un viaggio nella zona d’ombra, nei luoghi del non detto, del rimosso,
dove si nascondo pulsioni, desideri, paure inconfessabili.

giovedì 15 novembre 2007

CISAP: cercasi amministratore

Stato, regione, province e comune sono portati a gestire delle aziende miste, dette “partecipate”, tramite la presenza in consiglio di amministrazione di elementi considerati dall’ente come il riferente. Il consiglio di amministrazione di un’azienda ha un ruolo di primo ordine perché è lui che ne individua e adopera la strategia inoltre a garantirne la buona e sana gestione.
Considerato cosi, sembra logico che gli enti cerchino a metterci dei riferenti competenti, per esempio che abbiano già maturato un’esperienza positiva sul settore considerato.

E’ la logica che segue l’Italia dei Valori.

Purtroppo pochi la seguono, perché un’altra logica è di sistemare nelle poltrone dei CDA dei politici, spesso non eletti, con lo scopo di accontentare tale partito o tale “trombato”; politicamente, è molto più conveniente. E la logica che denunciano Rizzo e Stella nel “La Casta”, è la logica che porta certi ospedali a presentare dei bilanci disastrosi perché gestiti da gente che di sanità conoscono malapena l’esistenza della parola.

Ebbene. L’Italia dei Valori sostiene il Comune di Grugliasco nella sua ricerca di un amministratore COMPETENTE per il CDA della CISAP, consorzio di imprese per l’assistenza alle persone (vedere annuncio).

Il bando scade il 30/11/07, perciò se vi ritenete in grado di assumervi tale incarico, o se conoscete qualcuno che lo sarebbe, non esitate!
Questi posti non sono aperti solo ai politici, ma a chi ne ha le competenze e la disponibilità.

IDV Grugliasco

lunedì 12 novembre 2007

RACCOLTA FIRME DE MAGISTRIS

WhyNot e De Magistris: perché no?

L’Italia intera si è stupita alla notizia della richiesta dal Ministro della Giustizia al Consiglio Superiore della Magistratura di rimuovere il PM De Magistris che, indagando sulla società Why Not, è stato portato ad indagare il Ministro Mastella e il Premier Prodi.

A prescindere della colpevolezza o innocenza degli uni o degli altri, Italia dei Valori ha denunciato questa mossa in contrasto con i fondamenti stessi della nostra Costituzione, della Giustizia e in genere dell’Etica.
Nonostante tutto il CSM ha deciso in prima battuta l’avocazione del caso e ha rinviato la valutazione dell’eventuale rimozione del PM di Catanzaro al 17/12/07. Secondo i media che non ne parlano più, tutto sembra esser rientrato in ordine, “acqua passata”.

Niente affatto:

1- Primo perché il caso è stato trasformato ingiustamente in una pseudo polemica dell’On. Di Pietro destinata a far cadere il governo.

2- Secondo, perché la situazione è sempre la stessa: un indagato particolare sta rimuovendo il suo giudice invece di evidenziare la sua innocenza.

3- Tre, perché rifiutiamo il messaggio che lo Stato ha dato alla Cosca di Catanzaro (ricordiamoci dov’è Catanzaro!) e in un senso più ampio, al popolo Italiano. La Legge deve essere uguale per tutti.

4- E infine perché non lo vogliamo accettare: l’Italia si sveglia, non vuole più far finta di non sentire, non vuole più arrendersi di fronte a questo sistema castista che le ruba fino all’ultimo euro in tasca per finanziare interessi privati di un’elite o interessi comunque oscuri. Immaginate chi pagherà se l’Europa chiede indietro il suo finanziamento Why Not.

La scadenza del 17/12/07 ci da una nuova occasione di farci sentire e di ricordare all’apparato di Stato che il suo datore di lavoro è il Popolo Italiano e non il contrario. Perciò il gruppo Italia dei Valori di Grugliasco (TO) sta ancora procedendo alla raccolta di firme a sostegno del PM De Magistris pregando il Presidente della Repubblica, Garante della Costituzione e della Democrazia, di ripristinare una situazione anomala nella sua qualità di Presidente del Consiglio della Magistratura. Inoltre, ribadiamo che il Ministro in questione dovrebbe presentare spontaneamente le sue dimissioni fino a quando non sia stato assolto in via definitiva e senza ricattare il governo circa i suoi voti. Per esempio in Francia, il Ministro Dominique Strauss Khan si era dimesso perché indagato, è stato assolto, e oggi è il Presidente del Fondo Monetario Internazionale.

Altro che “acqua passata”, quest’acqua non passerà. Noi non molleremo un caso come questo.

E siamo sicuri neanche voi. Firmate! Per ripristinare l’Etica e la Giustizia nel nostro Paese.
Per dare la Vostra firma a sostegno della GIUSTIZIA, ci troverete ogni sabato al mercato.

Il gruppo IDV Grugliasco